DA SABATO 30 LUGLIO A DOMENICA 14 AGOSTO, ore 21.30; MONTICCHIELLO, Piazza della Commenda
Da sabato 30 luglio a domenica 14 agosto sarà ‘in piazza e in scena’ il 56° autodramma del Teatro Povero di Monticchiello, “Ultima chiamata”. Una drammaturgia partecipata da un intero paese che si interroga su questioni cruciali per la comunità e in cui chi guarda può di riflesso riconoscersi e ritrovarsi. Tradizione sperimentale che ogni anno propone un nuovo testo, lo spettacolo del Teatro Povero di Monticchiello è ideato, discusso e recitato dagli abitanti attori. Ogni estate ‘in piazza’ nello splendido borgo della Val d’Orcia.
Gli ultimi anni, visti dal lato fortunato del mondo, possono sembrare talvolta aver avviato una serie di regressioni; alcune più o meno controllate, altre dirompenti e inaspettate… Disordini, scricchiolii e rapide, improvvise catastrofi; orrori che si avverano dalle periferie al centro. Un senso di precarietà quasi apocalittica arieggia attorno, talvolta da qualcuno perfino vissuto con malcelata soddisfazione: “Arriverà il momento, pagheremo dazio, si è tirata troppo la corda…”
Niente di nuovo sotto al sole, però: al solo affacciarsi nelle vaste praterie del passato, ribollono esempi e tempi in cui la feroce vitalità dell’uomo – e specificamente non di rado del maschio – ha dato già moltissime e altissime prove. Ecco allora lo spunto: la guerra torna ad avvicinarsi, nella sua brutalità solo leggermente imbellettata dalla tecnologia; con essa, si rafforzano ipotesi e timori di un improvviso declino, un salto indietro, un arretramento più che tattico, da certi considerato inevitabile… “Austerità, frugalità, semplicità”, più che virtù potrebbero divenire necessità. Ma dietro alla lunga catena di eventi che ha portato tutto questo, alla fine, c’è sempre una cosa semplice: la nostra capacità di scegliere se ascoltare o iniziare a parlare. Se usare un filo per dividere ancora una parte dall’altra, o usarlo per cucire e tenere assieme… “Ultima chiamata”, dunque. O, forse, chissà…
Per prenotazioni online: CLICCA QUI – Telefoniche: (+39) 0578 75 51 18, dal martedì alla domenica, orari 10-13, 15-18; lunedì solo mattina; contatti alternativi in caso di non funzionamento della linea principale: 0578 75 52 73; oppure: (+39) 338 76 46 516
Per mangiare, la Taverna di Bronzone, gestita dal Teatro Povero, è aperta a pranzo e a cena, dalla sera di sabato 30 luglio fino a quella di domenica 28 agosto.
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NOTA BREVE SUL TEATRO POVERO DI MONTICCHIELLO:
Il Teatro Povero di Monticchiello è un progetto sociale e culturale nato negli anni ’60.
Agli inizi di quel decennio il borgo toscano attraversa una profonda crisi collegata all’eclissi del sistema economico e sociale che ha caratterizzato per secoli la sua esistenza: la mezzadria. La popolazione si dimezza, mentre lavoro, cultura e tradizioni vanno rapidamente scomparendo. Quelli che per scelta o necessità rimangono iniziano dunque a riflettere sul senso delle trasformazioni che travolgono il loro mondo e le loro identità.
In un paese senza un teatro viene dunque deciso di aggregarsi attorno a un’idea di spettacolo in piazza, con una formula teatrale originale che presto diverrà tentativo di ricostruzione collettiva del senso e degli ideali delle proprie vite. Un modo per resistere alla crisi.
Dal 1967 ogni estate siamo in piazza e in scena con il nostro “autodramma”: un’opera che costruiamo assieme, giorno dopo giorno, a partire dalle assemblee della compagnia durante l’inverno e fino alle prove e alle repliche estive.
Oggi il Teatro Povero è anche un esempio di cooperativa di comunità, un soggetto che in prima persona si è fatto carico di molti servizi per la piccola comunità di Monticchiello e per quanti vengono a incontrarci: la nostra sede, il Granaio, ospita un emporio polifunzionale, un centro distribuzione farmaci (nel paese non c’è farmacia), il centro internet, l’edicola; gestiamo “I Ristoranti di Bronzone”, una foresteria, un piccolo centro di accoglienza e integrazione, una ciclo-officina sociale, progetti educativi, aree verdi del paese, laboratori… E molto altro!
Oltre cinque decenni di spettacoli in piazza, di progetti culturali e sociali…
Volti, voci, visioni, vite intere che ci passano davanti, molteplici generazioni che ancora oggi collaborano a questa avventura. E soprattutto, anni di incontri: questi decenni sarebbero stati davvero poco, infatti, senza la solidale consonanza, l’amicizia, l’aiuto e il reciproco riconoscimento dei tanti che ci sono stati vicini, di quanti hanno percorso con noi parte della strada e coi quali torniamo ogni volta a confluire volentieri, animati da spiriti e valori comuni, idealità, irriverenti divertimenti ed entusiasmi; talvolta, anche, dalle medesime sconfitte.
Per aggiornamenti: https://www.facebook.com/teatropovero/
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APPROFONDIMENTI E FOTO PER LA STAMPA:
Breve STORIA DEL TEATRO POVERO:
https://drive.google.com/file/d/0B-pF0CuOn4MBT3ZPN0hWYkZYRDQ/view?usp=sharing
Selezione FOTO SPETTACOLO 2021: https://drive.google.com/drive/folders/1FwFBvbvTXT8Jb4LTanytSI1GKhm7MOWo
Selezione FOTO DA SPETTACOLI ultimi anni:
https://imgur.com/a/AL4x6
Selezione FOTO SPETTACOLI STORICI:
https://imgur.com/a/vcf2H
UFFICIO STAMPA:
Cristina Roncucci: crironcucci@libero.it ; +39 347 11 22 817
SEDE COMPAGNIA:
Compagnia Popolare del Teatro Povero di Monticchiello,
Piazza Nuova, 1 – 53026 – Monticchiello (SI)
Tel. e fax: (+39) 0578 75 51 18 – info@teatropovero.it